E’ il mercoledi delle ceneri.
In una chiesa di Monaco di Baviera viene fatta una scoperta terribile:fuori dalla chiesa, appeso alla porta, c’è un uomo anziano crocefisso ai battenti.
Nel frattempo in un collegio per orfanelle la giovane Magdalene avverte dei sintomi strani ed inizia a comportarsi in modo anomalo.il tutto è originato da una mosca che è volata dal cadavere dell’uomo appeso fuori dalla chiesa che in realtà altri non è che il nonno della ragazza.
Magdalene si trova nell’istituto dopo la morte dei genitori per un incidente;la sua vita non è facile, perchè la ragazza subisce gli scherni delle compagne, che la trovano troppo ingenua.
Magdalena, che fino a quel momento ha tenuto un comportamento esemplare, mostra dei segni che testimoniano la presenza in lei di poteri telecinetici.
La ragazza cambia improvvisamente manifestando la presenza di una doppia personalità, che alla fine si fonde per diventare un’entità sfrenata sessualmente la dove Magdalene fino a quel momento aveva tenuto un comportamento esemplare.
Ne fanno le spese ovviamente le altre ragazze del college che devono assistere all’escalation di violenza e a gesti sessualmente disinibiti della ragazza, che in un caso vomita dalla bocca un serpente.
La direzione del collegio chiama i dottori Falk e Stone per accertare il male di Magdalene, ma dopo che la ragazza ha tentato di sedurre uno dei due e dopo che ogni diagnosi fallisce, al dottor Falk non resta che chiamare un sacerdote.
Sarà padre Conrad, con un espediente, a capire che la ragazza è posseduta da un’entità diabolica e …
Ennesimo clone dell’esorcista di Friedkin, I turbamenti sessuali di Maddalena (intitolato molto più realisticamente nella versione inglese Magdalena, Possessed by the Devil e Magdalena, vom Teufel besessen nella versione originale tedesca) è un exploitation a connotazione demoniaca nella scia dei numerosi film che spuntarono nelle sale all’indomani del successo planetario del film di Friedkin, fra i quali possiamo citare i nostrani L’Anticristo, Chi sei, La casa dell’esorcismo e L’ossessa.
Diretto nel 1974 dal regista tedesco Walter Boos (che si firma Michael Walter) specializzato in b movie a sfondo erotico come Il comportamento sessuale delle studentesse,Le svedesi lo vogliono così o sesso in corsia, questa pellicola ha dalla sua un’ambientazione malata e malsana, sorprendentemente abbinata ad una sceneggiatura scorrevole che si accompagna ad una buona dose di suspence.
Certo, siamo negli angusti limiti del cinema sexploitation, perchè Boos calca la mano sull’aspetto erotico della storia, usando la giovane attrice Dagmar Hedrich in versione “mamma come l’ha fatta” ad ogni occasione buona.
Tuttavia, nonostante l’evidente limite di budget della produzione, riscontrabile nell’estrema povertà degli effetti speciali e nei nomi sconosciuti ingaggiati per il cast, il film come puro prodotto di intrattenimento funziona.
Vera sorpresa è Dagmar Hedrich, all’esordio in quella che sarà stranamente la sua prima e ultima avventura cinematografica;l’attrice è bravissima nel mostrare i due lati della personalità della posseduta, con rapidi cambiamenti di espressione e intensa partecipazione.
Inspiegabilmente dopo questo ottimo esordio l’attrice non continuò la sua carriera.
Il film è estremamente raro sulla rete, nonostante da tempo sia stato digitalizzato e distribuito in dvd, ragion per cui bisognerà attendere che qualcuno lo carichi sui p2p.
I turbamenti sessuali di Maddalena
Un film di Michael Walter. Con Werner Bruhns, Dagmar Hedrich, Rudolf Schundler Titolo originale Magdalena – Von Teufel besessen. Drammatico, durata 91 min. – Germania 1974
Dagmar Hedrich … Magdalena Winter
Werner Bruhns … Prof. Falk
Michael Hinz … Dr. Stone
Peter Martin Urtel … Il Satanista / Nonno di Magdalena
Rudolf Schündler … Padre Conrad
Karl Walter Diess … Commissario
Günter Clemens … Ispettore
Elisabeth Volkmann … Madame Stolz
Eva Kinsky … Hilde Preis
Petra Peters … Infermiera
Ursula Reit …Il testimone accidentale
Regia:Walter Boos
Sceneggiatura: August Rieger
Fotografia:Ernst W. Kalinke
Montaggio:Karl Aulitzky
L’opinione di Trivex dal sito http://www.davinotti.com
La dimensione della possessione diabolica, esplicitata prevalentemente dal comportamento morboso e diabolicamente seducente dell’ossessa. Evidentemente realizzato con pochissimi mezzi, segue un percorso un po’ confuso e necessariamente avaro, finendo al risparmio anche nella parte che dovrebbe risultare fondamentale (l’esorcismo e la possibile liberazione dal serpente). Comunque, risulta pervaso da una oscura ed a tratti inquietante atmosfera, malauguratamente svilita da evitabili effetti speciali di serie Z (gli oggetti che volano e svaniscono).
L’opinione di Gestarsh99 dal sito http://www.davinotti.com
Oscura e dimenticatissima variante teutonica de L’esorcista, opera di uno tra i più proliferi maniscalchi del crauti-(soft)porn settantiano. Gli sviluppi risaputi si elettrizzano bruscamente in fulminanti scosse di violenza e shock, in una pellicola segnata da atipica tensione, follia deviata e da una spinta erotica virata all’eccesso. Il visino d’angelo della Hedrich riesce a conferire naturale schizofrenia al personaggio dell’ossessa, passando in brevi istanti dalla più luminosa e ridente serenità ad uno stato di convulse e bestiali escandescenze pazzoidi. Ruvido e squassante.
L’opinione di Jurgen77 dal sito http://www.davinotti.com
Al pari del suo collega più blasonato ovvero L’esorcista, questa oscura pellicola teutonica rappresenta in modo violento e inquietante il tema della possessione diabolica. Logicamente, a causa del budget ridicolo, non c’è da aspettarsi gli effetti del film di Friedkin. Tuttavia la pellicola è realmente cupa e spaventosa.
