Los Angeles,Dorothy Chandler Pavilion,3 aprile 1978.
Il grande comico americano Bob Hope conduce l’edizione numero 50 degli Academy Awards,gli Oscar cinematografici del cinema relativi a
film per la massima parte usciti nelle sale nel 1977.
Ci sono vincitori annunciati e per una volta quasi tutte le previsioni si avverano;record di nomination per Guerre stellari,il film di Lucas
che l’anno precedente ha sbaragliato tutti al Box office.Accolto con una certa sufficienza dalla critica,almeno inizialmente,Guerre stellari finirà
per incassare quasi 800 milioni di dollari a fronte di 10 milioni investiti per la sua realizzazione.
Sono ben 11 le nomination per Guerre stellari,alla fine vincerà sette Oscar e perderà quelli più ambiti,per il miglior film e per la miglior regia.
Che vanno entrambi a Woody Allen per il suo Io e Annie (sottotitolo italiano Io e le donne)
Va detto che a parte la concorrenza di Guerre stellari,il film di Allen si ritrova davanti solo tre film di buon livello ma non certo memorabili come
Goodbye amore mio! (The Goodbye Girl), regia di Herbert Ross,Giulia, regia di Fred Zinnemann e Due vite, una svolta (The Turning Point), ancora per la regia di Herbert Ross che in questo modo,nonostante la doppia nomination,verrà battuto da Io e Annie.
Per la miglior regia Woody Allen batte Spielberg con il suo fantascientifico (e bellissimo) Incontri ravvicinati del terzo tipo (Close Encounters of the Third Kind)
Los Angeles,Dorothy Chandler Pavilion
Sicuramente molto più equilibrata la lotta per il miglior attore protagonista;la spunta a sorpresa Richard Dreyfuss interprete di Goodbye amore mio! che si impone su Woody Allen,Richard Burton (al quale ancora una volta sfugge l’Oscar) e il nostro Marcello Mastroianni,grande interprete del film di Scola Una giornata particolare.
Nessuna sorpresa invece per l’Oscar alla miglior attrice protagonista;Diane Keaton vince agevolmente battendo Anne Bancroft e Shirley Mac Laine
entrambe interpreti di Due vite, una svolta,Jane Fonfda per Giulia e Marsha Mason per Goodbye amore mio.
Miglior film straniero,con grande sorpresa è La vita davanti a sé (La vie devant soi) del regista francese Moshé Mizrahi che sconfigge il bellissimo
Quell’oscuro oggetto del desiderio di Luis Buñuel e Una giornata particolare, regia di Ettore Scola.
Charlton Heston ottiene il prestigioso Premio umanitario Jean Hersholt
Alla fine è clamorosa la debacle di Due vite una svolta di Herbert Ross che a fronte di ben 11 nomination resta completamente a bocca asciutta,un record
negativo che condividerà con Il colore viola di Steve Spielberg.
Parziale delusione per Giulia di Zinneman,che però vince i due Oscar per il miglior attore e la miglior attrice non protagonista.
Miglior film
Io e Annie (Annie Hall), regia di Woody Allen
Goodbye amore mio! (The Goodbye Girl), regia di Herbert Ross
Giulia (Julia), regia di Fred Zinnemann
Guerre stellari (Star Wars), regia di George Lucas
Due vite, una svolta (The Turning Point), regia di Herbert Ross
Miglior regia
Woody Allen – Io e Annie
Steven Spielberg – Incontri ravvicinati del terzo tipo (Close Encounters of the Third Kind)
George Lucas – Guerre stellari
Herbert Ross – Due vite, una svolta
Miglior attore protagonista
Richard Dreyfuss – Goodbye amore mio!
Marcello Mastroianni – Una giornata particolare
John Travolta – La febbre del sabato sera (Saturday Night Fever)
Migliore attrice protagonista
Diane Keaton – Io e Annie
Anne Bancroft – Due vite, una svolta
Marsha Mason – Goodbye amore mio!
Shirley MacLaine – Due vite, una svolta
Miglior attore non protagonista
Jason Robards – Giulia
Mikhail Baryshnikov – Due vite, una svolta
Alec Guinness – Guerre stellari
Migliore attrice non protagonista
Vanessa Redgrave – Giulia
Leslie Browne – Due vite, una svolta
Quinn Cummings – Goodbye amore mio!
Melinda Dillon – Incontri ravvicinati del terzo tipo
Tuesday Weld – In cerca di Mr. Goodbar (Looking for Mr. Goodbar)
Miglior sceneggiatura originale
Woody Allen e Marshall Brickman – Io e Annie
Neil Simon – Goodbye amore mio!
Robert Benton – L’occhio privato (The Late Show)
George Lucas – Guerre stellari
Arthur Laurents – Due vite, una svolta
Miglior sceneggiatura non originale
Alvin Sargent – Giulia
Peter Shaffer – Equus
Gavin Lambert e Lewis John Carlino – I Never Promised You a Rose Garden
Larry Gelbart – Bentornato Dio! (Oh, God!)
Luis Buñuel e Jean-Claude Carrière – Quell’oscuro oggetto del desiderio
Miglior film straniero
La vita davanti a sé (La vie devant soi), regia di Moshé Mizrahi (Francia)
Ifigenia (Iphigenia), regia di Michael Cacoyannis (Grecia)
La notte dei falchi – Operazione Thunderbolt (Mivtsa Yonatan), regia di Menahem Golan (Israele)
Una giornata particolare, regia di Ettore Scola (Italia)
Quell’oscuro oggetto del desiderio (Ese oscuro objeto del deseo), regia di Luis Buñuel (Spagna)
Miglior fotografia
Vilmos Zsigmond – Incontri ravvicinati del terzo tipo
Fred J. Koenekamp – Isole nella corrente (Islands in the Stream)
Douglas Slocombe – Giulia
William A. Fraker – In cerca di Mr. Goodbar
Robert Surtees – Due vite, una svolta
Miglior montaggio
Paul Hirsch, Marcia Lucas e Richard Chew – Guerre stellari
Michael Kahn – Incontri ravvicinati del terzo tipo
Walter Murch – Giulia
William Reynolds – Due vite, una svolta
Walter Hannemann e Angelo Ross – Il bandito e la “Madama” (Smokey and the Bandit)
Miglior scenografia
John Barry, Norman Reynolds, Leslie Dilley e Roger Christian – Guerre stellari
Albert Brenner e Marvin March – Due vite, una svolta
George C. Webb e Mickey S. Michaels – Airport ’77
Joe Alves, Dan Lomino e Phil Abramson – Incontri ravvicinati del terzo tipo
Ken Adam, Peter Lamont e Hugh Scaife – 007 – La spia che mi amava (The Spy Who Loved Me)
Migliori costumi
John Mollo – Guerre stellari
Edith Head e Burton Miller – Airport ’77
Anthea Sylbert – Giulia (Julia)
Florence Klotz – Gigi (A Little Night Music)
Irene Sharaff – L’altra faccia di mezzanotte (The Other Side of Midnight)
Migliori effetti speciali
John Stears, John Dykstra, Richard Edlund, Grant McCune e Robert Blalack – Guerre stellari (Star Wars)
R.Arbogast,M.Yuricich,G. Jein,R. Yuricich e Douglas Trumbull – Incontri ravvicinati del terzo tipo
Migliore colonna sonora
Originale
John Williams – Guerre stellari
John Williams – Incontri ravvicinati del terzo tipo
Maurice Jarre – Il messaggio
Marvin Hamlisch – 007 – La spia che mi amava
Georges Delerue – Giulia
Adattamento con canzoni originali
Jonathan Tunick – Gigi
Al Kasha, Joel Hirschhorn e Irwin Kostal – Elliott, il drago invisibile
Richard M. Sherman, Robert B. Sherman e Angela Morley – La scarpetta e la rosa
Miglior canzone
You Light Up My Life, musica e testo di Joseph Brooks – Tu accendi la mia vita
Candle on the Water, musica e testo di Al Kasha e Joel Hirschhorn – Elliott, il drago invisibile
Nobody Does It Better, musica di M.Hamlisch, testo di C.B.Sager – 007 – La spia che mi amava
The Slipper and the Rose Waltz, musica e testo di R. M. Sherman e R.B.Sherman – La scarpetta e la rosa
Someone’s Waiting for You, musica di S. Fain, testo di C.Connors e A. Robbins – Le avventure di Bianca e Bernie
Miglior sonoro
Don MacDougall, Ray West, Bob Minkler e Derek Ball – Guerre stellari
Robert Knudson, Robert J. Glass, Don MacDougall e G.S.Cantamessa – Incontri ravvicinati del terzo tipo
Walter Goss, Dick Alexander, Tom Beckert e Robin Gregory – Abissi (The Deep)
Robert Knudson, Robert J. Glass, Richard Tyler e Jean-Louis Ducarme – Il salario della paura
Theodore Soderberg, Paul Wells, Douglas O. Williams e Jerry Jost – Due vite, una svolta
Miglior documentario
Who Are the DeBolts? And Where Did They Get Nineteen Kids?, regia di John Korty
I ragazzi dell’opera (The Children of Theatre Street), regia di Robert Dornhelm e Earle Mack
High Grass Circus, regia di Tony Ianzelo e Torben Schioler
Homage To Chagall – The Colours of Love, regia di Harry Rasky
Union Maids, regia di Jim Klein e Miles Mogulescu
Miglior cortometraggio
I’ll Find a Way, regia di Beverly Shaffer
The Absent-Minded Waiter, regia di Carl Gottlieb
Floating Free, regia di Jerry Butts
Notes on the Popular Arts), regia di Elaine Bass e Saul Bass
Spaceborne, regia di Philip Dauber
Miglior cortometraggio documentario
Gravity Is My Enemy, regia di John C. Joseph
Agueda Martinez: Our People, Our Country, regia di Moctesuma Esparza
First Edition, regia di Helen Whitney
Of Time, Tombs and Treasure, regia di James R. Messenger e Paul N. Raimondi
The Shetland Experience, regia di Douglas Gordon
Miglior cortometraggio d’animazione
The Sand Castle (Le château de sable), regia di Co Hoedeman
The Bead Game, regia di Ishu Patel
The Doonesbury Special , regia di Faith Hubley, John Hubley e Garry Trudeau
Jimmy the C, regia di James Picker
Premio Special Achievement
Ben Burtt – Guerre stellari (Star Wars) – per la creazione di alieni, creature e le voci dei robot
Frank E. Warner – Incontri ravvicinati del terzo tipo – montaggio degli effetti sonori
Premio alla carriera
A Margaret Booth
Premio umanitario Jean Hersholt
A Charlton Heston
Premio alla memoria Irving G. Thalber
A Walter Mirisch
Richard Dreyfuss miglior attore protagonista
Vanessa Redgrave migliore attrice non protagonista
Jason Robard,migliore attore non protagonista
Diane Keaton e Richard Dreyfuss
Diane Keaton miglior attrice protagonista
L’Oscar per Guerre Stellari
Le nomination per il miglior film
Farraw Fawcett e Marcello Mastroianni
Barbara Stanwick e Bob Hope
Cicely Tyson e King Vidor
