La definizione corrente di flano,ovvero il riquadro pubblicitario dei film sui quotidiani, è quella nata attorno agli anni 90
per merito,secondo l’Accademia della crusca “,di Tullio Kezich e Ranieri Polese.
Riporta testualmente la prestigiosa Accademia:“i due critici fanno alcune considerazioni sull’immagine pubblicitaria che compare nella pagina che i quotidiani dedicano agli spettacoli e chiamano flano il riquadro che ospita appunto la pubblicità del film […]: «Già, perché la pubblicità del film di Frankenheimer è proprio formidabile. Caso Moro, Brigate Rosse, l’Italia degli anni di piombo: di questo tratta “L’anno del terrore”. Ma sfidiamo chiunque a capirlo dal flano che appare sulle pagine dei cinema».
Fino a quel momento il termine flano era riservato agli addetti ai lavori e indicava solo una lastra di piombo usata per i quotidiani.
In tempi in cui la comunicazione era riservata per la massima parte ai quotidiani e relativamente alla tv (parliamo dagli anni 60 e per buona parte dei 70) le informazioni cinematografiche circolavano praticamente solo sui quotidiani.
Era fondamentae,per chiunque decidesse di andare al cinema,conoscere quantomeno il contenuto della pellicola,gli attori e gli orari di programmazione oltre ai cinema che proiettavano le varie pellicole.
Già nella seconda parte degli anni sessanta i flani,che dapprima contenevano solo scarse informazioni sui luoghi dove venivano proiettate le pellicole e fornivano una specie di replica delle locandine iniziarono a recare indicazioni specifiche anche sulle sale:orari di proiezione,riscaldamento o condizionamento del cinema,apertura dei tetti panoramici ecc.
Ben presto questa forma pubblicitaria divenne di importanza capitale come fonte informativa,tanto che i quotidiani più prestigiosi,grazie anche
al sempre maggior interesse del pubblico sul fenomeno cinema,iniziarono a dedicare più pagine all’informazione cinematografica.
Del resto chi non si è trovato a scorrere con interesse la pagina degli spettacoli alla ricerca del film da vedere la sera?
I bar veicolavano su centinaia di migliaia di persone,giornalmente,i messaggi pubblicitari dei flani;ogni locale aveva uno o più quotidiani a disposizione della clientela e la pagina degli spettacoli era una delle più seguite.
I flani diventarono,con il passare del tempo,sempre di più grandi dimensioni,pubblicizzando spesso con enfasi tutti i film proiettati nelle città.
Un’epoca gloriosa,che ebbe il suo culmine negli anni settanta per poi perdere molto del suo fascino grazie alla nascita di nuove forme pubblicitarie,come i cartelloni stradali dapprima e in seguito tramite le pubblicità televisive ecc.
Oggi il fenomeno del flano è di molto ridimensionato;i cinema multisala utilizzano dei propri opuscoli per pubblicizzare i film in proiezione.
Utilizzano brochure eleganti,con trame,recensioni e foto a colori.
Cosa che relega il vecchio flano,rigorosamente in bianco e nero nel baule dei ricordi;quelli di un tempo in cui il bianco e nero predominava dappertutto,dal cinema alla tv per finire ai quotidiani.
In questo e nei prossimi articoli presenterò una galleria di flani degli anni 60 e settanta,con qualcuno preso anche dagli anni ottanta,
periodo nel quale il fenomeno flano era di molto ridotto.
Buona visione
Il film di Miraglia promette tensione…
Sobrio ed elegante:da notare in fondo la tradizionale scritta Vietato ai minori
Flano praticamente identico alla locandina
Flano senza immagini per il bel film di Vicario
Una storia di amore lesbico contrabbandata per un film scabroso:da notare il severamente vietato
Sicuramente non era la prima volta che si parlava di prostituzione.Il flano di Ingrid sulla strada è molto ben fatto
Un decamerotico di successo
Molto sobrio il flano di Bisturi la mafia bianca
Nessuna immagine per questo flano,uno dei tanti che pubblicizzava il film con protagonista Edwige Fenech
Sorprende nel flano di La cintura di castità l’assenza di frasi pubblicitarie di lancio del film
Davvero un grande successo nel 1971;il punto interrogativo venne aggiunto al titolo in seguito a numerose protese dell’unione commercianti
Ripreso dalla locandina,questo flano ricorda il grande successo del film di Salce
Piccante spensieratezza…il riferimento a scene sexy è quanto mai deviante
Molto carino il flano che pubblicizza il film di Damiani
Comico il riferimento alle due ore di risate erotiche
Un film tutt’altro che divertente,un autentico capolavoro di manipolazione
Elegante e misurato il flano del film di Zampa
Anonimo il flano che annuncia il capolavoro di Antonioni
Da notare i 5 spettacoli giornalieri,il primo dei quali alle 15,00
Il più famoso film italiano,recita il testo.Polidoro bruciò sul tempo Fellini che aveva preparato il suo Satyricon
Un flano che pubblicizza un film che fu un clamoroso flop e l’apertura del cinema Orfeo,elegante e confortevole
Molto bello il flano del film di Cavallone
Inquietante…
Un bel flano per un bel film
Un film in esclusiva,recita il flano
Bellissimo il flano di questo film,che riprende una scena cruciale dello stesso
Il ritorno di Lizzani…
Da notare come i commenti siano ripresi da radio e tv americane
E anche quà un riferimento fuorviante alla presunta comicità del film
Alcuni mini flani che riportano solamente dati essenziali
