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Note di cinema prima parte

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quattro

 

Gentili lettori, questo articolo è il primo di una serie di scritti che abbiamo ideato al fine di rammentare come una pellicola possa essere sintetizzata in un album, oppure, addirittura, in un unico brano. È doveroso precisare che esso non vi viene proposto come una classifica e nemmeno come un’incursione nell’ambiente dei premi musicali cinematografici.

Nella storia dello spettacolo sono ricordate colonne sonore indissolubilmente legate ai film che le hanno lanciate, canzoni che hanno conquistato il pubblico più dei film stessi e musicisti ed interpreti che hanno prestato i loro talenti al mondo della celluloide. Oggi, tra tutti, ricordiamo Prince, uno dei più talentuosi e controversi artisti della musica pop mondiale, recentemente scomparso. Rivolgiamo, quindi, con questo articolo, il primo pensiero alla sua memoria.

8 Purple rain Prince

Prince,Purple rain

PrincePurple Rain 1984 dal film Purple Rain

“I never meant to cause you any sorrow
I never meant to cause you any pain
I only wanted to one time to see you laughing
I only wanted to see you
Laughing in the purple rain

Purple rain, purple rain
Purple rain, purple rain
Purple rain, purple rain
I only wanted to see you
Bathing in the purple rain”

8 Purple rain foto

Fotogramma tratto dal film Purple rain

Le opinioni variarono selvaggiamente sulla qualità del film datato 1984, Purple Rain, con Prince nel ruolo di Kid, un giovane cantante di colore che faticava sulla scalinata del successo.Tuttavia, nessuno ebbe da ridire in merito alla colonna sonora. E’ un capolavoro. Infatti, sono in molti a sostenere che il brano rappresenta il marchio di alta qualità nell’incredibile carriera di Prince.Quasi ogni sua canzone divenne un classico e un successo, ma Purple Rain, lunga quasi nove minuti, title track dell’omonimo album, si trova un po’ sopra le altre. E’ il “Stairway to Heaven” degli anni Ottanta e la versione radio abbreviata, purtroppo, non gli rende giustizia. Rappresenta anche una prova dell’incredibile suono di chitarra di Prince e della sua particolarità vocale. La canzone è una combinazione di generi: pop, rock, gospel e musica orchestrale. La rivista Rolling Stone l’ha inserita alla posizione 143 delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi.

Prince

Prince

8 Purple rain banner

Banner pubblicitario del film Purple rain

1 Streets of Philadelphia

Bruce Springsteen-Streets Of Philadelphia  1994 dal film Philadelphia

“Ain’t no angel gonna greet me
It’s just you and I my friend
And my clothes don’t fit me no more
I walked a thousand miles just to slip this skin

Night is fallen, I’m lying awake
I can feel myself fading away
So receive me brother with your faithless kiss
Or will we leave each other alone like this
On the streets of Philadelphia”

1 Philadelphia

Una scena del film Philadelphia

Nel 1994 Bruce Springsteen era pericolosamente vicino ad apparire come un “relitto” degli anni Ottanta. Born in the USA, brano che lo aveva reso celebre, era ormai parte del passato e le sue vendite record erano diminuite in modo esponenziale da allora. Inoltre, nel 1992, furono in pochi ad apprezzare i suoi album Human Touch e Lucky Town. Dopo aver preso una pausa per leccarsi le ferite, Springsteen si recò in studio con i membri della banda del suo tour per incidere una canzone per il film di Jonathan Demme, Philadelphia. Nacque, così, Streets Of Philadelphia. L’opera di Demme rappresentava il primo film di Hollywood sulla crisi dell’AIDS.
È cosa nota, poi, che la pellicola fu un grande successo di critica e di pubblico. La canzone divenne anche un tormentone radiofonico, guadagnando a Springsteen quella svolta tanto necessaria per proseguire la carriera ed un meritatissimo Academy Award.
Una particolarità del video girato è rappresentata dal fatto che la traccia vocale è stata ri-registrata dal vivo durante le riprese, utilizzando un microfono nascosto, su una traccia strumentale preregistrata.
Questa tecnica è stata scelta per rendere più intensa la carica emotiva del brano. Streets Of Philadelphia segnò il primo passo nella sua lenta rimonta, anche se ci sarebbero voluti altri otto anni prima che Springsteen registrasse un album commerciale importante.

1 Springsteen

Bruce Springsteen

1 Philadelphia banner

Banner del film Philadelphia

7 Helmet, House of Pain

HelmetHouse of Pain – Just Another Victim 1993 dal film Cuba Libre – La notte del giudizio

“Victimized ­
But you’re in bed ­
Stumble out ­
And run dead ­
If it ever paid ­
To self start ­
Enviroment ­
Make you smart ­

Just another victim ­
Just another victim ­
Just another victim, kid ­

I heard it once ­
But not before ­
Begging off ­
And livin’ bored ­
My hands are tied ­
Webbed feet again ­
Fell in behind ­
And claim us dead”­

7 Cuba Libre - La notte del giudizio

Scena tratta dal film Cuba Libre – La notte del giudizio

Emilio Estévez , Cuba Gooding Jr., Jeremy Piven e Stephen Dorff nel film interpretano un gruppo di amici in fuga da una banda di spacciatori comandati da Denis Leary, dopo aver assistito ad un omicidio, in questo thriller d’azione uscito nelle sale cinematografiche nel 1993. Il pregio di questo film è stato quello di consegnare alla storia una colonna sonora che aveva portato ad alcune collaborazioni davvero uniche
tra artisti rock ed interpreti rap. La colonna sonora comprendeva nomi di calibro: Faith No More collaborava con Boo – Yaa T.R.I.B.E, Helmet con House Of Pain e Slayer con Ice T. Tuttavia, la combinazione più bizzarra era Mudhoney e Sir Mix – A – Lot.
Davvero un ottimo disco che merita gli elogi per i vari abbinamenti di stili musicali.Just Another Victim, il primo della lista, è una riuscita prova di sposalizio tra metal alternativo e rap metal.

7 Helmet

Helmet

7 Cuba Libre - La notte del giudizio banner

Il banner del film Cuba libre-La notte del giudizio

banner 1

3 Don't you

Simple MindsDon’t You Forget About Me 1985, dal film The Breakfast Club

“Hey, hey, hey, hey
Ohhhhhohhhhhohhhohhhhwooooo

Won’t you come see about me?
I’ll be alone, dancing you know it baby

Tell me your troubles and doubts
Giving me everything inside and out and
Love’s strange so real in the dark
Think of the tender things that we were working on

Slow change may pull us apart
When the light gets into your heart, baby

Don’t you, forget about me
Don’t, don’t, don’t, don’t
Don’t you, forget about me

Will you stand above me?
Look my way, never love me
Rain keeps falling, rain keeps falling
Down, down, down”

3 The Breakfast Club foto

Fotogramma tratto dal film The breakfast club

Chicago, 1984. Tre ragazzi (Andy, Brian, John) e due ragazze (Allison e Claire) tutti colleghi nello stesso liceo, a causa di varie punizioni, sono costretti a trascorrere l’intero sabato nella biblioteca.
Il preside, Richard Vernon, costretto a sopportarne le esuberanze, assegna loro un tema: chi sono io?Le lunghe ore trascorse assieme consentono ai giovani di parlarsi e di conoscersi.
Dopo le prime battute, le punzecchiature ed i primi inevitabili urti, tutti e cinque, lungi dallo svolgere il compito stabilito, cominciano ad esporre e confrontare i rispettivi problemi di vita.
Il gruppo scozzese Simple Minds non fu il primo ad essere interpellato per registrare Don’t You Forget About Me per la colonna sonora del film di John Hughes. I Fixx , Bryan Ferry e Billy Idol declinarono l’invito, lasciando il compito ai Simple Minds che, all’epoca, erano un gruppo sconosciuto in America. Il film ebbe un grande successo tra gli adolescenti e, con l’aiuto di MTV, la canzone raggiunse il primo posto nella Hot 100.
Billy Idol rimpianse la sua decisione tanto che, nel 2001, incise la propria versione del brano.

Simple minds

Simple minds

3 The Breakfast Club banner

Banner del film The breakfast club

4 As time goes bye

Dooley WilsonAs Time Goes Bye,1942 dal film Casablanca

“You must remember this
A kiss is still a kiss
A sigh is still (just) a sigh
The fundamental things apply
As time goes by

And when two lovers woo
They still say: I love you
On that you can rely
No matter what the future brings
As time goes by”

4 Casablanca

Scena tratta dal film Casablanca

Negli Usa è considerata la seconda soundtrack più bella di tutti i tempi (subito dopo Over The Rainbow di Judy Garland);
incisa originariamente nel 1931 da Herman Hupfeld venne recuperata e lanciata nel film di Michael Curtiz,destinato a diventare
con gli anni uno dei film più importanti della storia del cinema.
E gran merito della fama di Casablanca sta in questo brano nostalgico e malinconico,nella celebre sequenza in cui Rik chiede a Sam di cantarla
ancora una volta…”Play it, Sam. Play As Time Goes By” ovvero “Suonala, Sam. Suona mentre il tempo passa
Un brano destinato a fare epoca, che ebbe in seguito innumerevoli cover version fra le quali indimenticabili quelle di Frank Sinatra,
Louis Armstrong e Barbara Streisand.
Curiosamente nel periodo di uscita del film la canzone venne distribuita nella versione cantata da Rudy Vallee,in quanto non potè essere
registrato il singolo di Wilson in seguito ad uno sciopero dello stesso artista!

Dooley Wilson

Dooley Wilson

4 Casablanca banner

Banner del film Casablanca

5 Mrs Robinson

Simon and Garfunkel-Mrs Robinson 1967 dal film Il laureato

And here’s to you, Mrs. Robinson
Jesus loves you more than you will know (Wo, wo, wo)
God bless you please, Mrs. Robinson
Heaven holds a place for those who pray
(Hey, hey, hey…hey, hey, hey)
We’d like to know a little bit about you for our files
We’d like to help you learn to help yourself
Look around you, all you see are sympathetic eyes
Stroll around the grounds until you feel at home

5 Il laureato

Dal film Il laureato

Uno dei due celeberrimi brani che fecero da colonna portante dello straordinario successo di Mike Nichols, quel Il laureato che entrò ben presto nei film di culto raccontando la storia dell’amore impossibile tra un giovane e la matura madre di quella che sarà la donna che amerà e che porterà via dall’altare.
Uscita a poco mesi di distanza dall’altro splendido brano contenuto nel film,The Sound of Silence, Mrs Robinson in origine era una canzone molto più ritmata.
Composta per la moglie di Roosvelt, Eleanor, venne quindi modificata e in seguito pubblicata nella sua versione integrale nell’album Bookends, destinato a raccogliere anche la celebre The Sound of Silence.
Brano allegro, quasi scanzonato, Mrs Robinson ebbe popolarità immensa; rielaborata da molti artisti fra i quali James Taylor e Bon Jovi ed il suo gruppo,conobbe anche in Italia un successo senza precedenti, cantata fra gli altri da Guccini e da Bobby Solo.
Anche film come Forrest Gamp (1994),Vizi di famiglia (2005) e il recentissimo The Wolf of Wall Street (2013) hanno omaggiato Mrs Robinson
inserendola nelle rispettive soundtrack.

Simon and garfunkel

Simon and Garfunkel

5 Il laureato banner

Banner del film Il laureato

6 Coolio - Gangsta's Paradise

CoolioGangsta’s Paradise 1995 dal film Pensieri pericolosi

“As I walk through the valley of the shadow of death
I take a look at my life and realize there’s none left
‘Cause I’ve been brassing and laughing so long that
Even my mamma thinks that my mind is gone
But I ain’t never crossed a man that didn’t deserve it
Me be treated like a punk, you know that’s unheard of
You better watch how you talking, and where you walking
Or you and your homies might be lined in chalk
I really hate to trip but I gotta lope
As they croak I see myself in the pistal smoke fool
I’m the kinda G that little homies want to be like
On my knees in the night, saying prayers in the street light
They been spending most their lives living in the gangsta’s paradise
They been spending most their lives living in the gangsta’s paradise
We keep spending most our lives living in the gangsta’s paradise
We keep spending most our lives living in the gangsta’s paradise”

6 Pensieri pericolosi

Scena tratta dal film Pensieri pericolosi

Coolio scelse di nominare il suo secondo album Gangsta’s Paradise. “Quando faccio riferimenti del genere, sto cercando di attirare l’attenzione dei ragazzi, usando un linguaggio che vogliono sentire“, disse. “Poi, li posso guidare verso un livello più profondo. Sto solo cercando di ottenere una migliore comprensione di me stesso e una migliore comprensione delle altre persone.”
Il brano Gangsta’s Paradise usa lo stesso stile che catapultò altri rapper di Los Angeles – Dr. Dre , Snoop Doggy Dogg, Tha Dogg Pound – nelle Top 10 mondiali.
Più precisamente, si tratta di un rap liscio, intriso di archi classici e musica corale. A differenza delle canzoni di Dre e Snoop, però, il messaggio di fondo di Gangsta’s Paradise è: l’istruzione rappresenta il miglior biglietto per uscire dal ghetto.
Lanciato nell’agosto del 1995, in concomitanza con il film che vide Michelle Pfeiffer protagonista di Dangerous Minds, e potenziato da un video memorabile in cui compare l’attrice stessa, Gangsta’s Paradise ebbe un’ottima accoglienza di critica e di pubblico. Il singolo salì in cima alle classifiche pop in 16 paesi, compresi gli Stati Uniti, fino a diventare il numero uno di Billboard nel 1995. I riconoscimenti continuarono nel 1996 con la consegna di un meritatisso Premio Grammy a Coolio per la Migliore Canzone Rap.

Coolio

Coolio

6 Pensieri pericolosi banner

Banner del film Pensieri pericolosi

2 Bob Dylan - 'Knockin' on Heaven's Door'

 

Bob Dylan‘Knockin’ on Heaven’s Door’ 1973 dal film Pat Garrett & Billy the Kid

“Mama take this badge from me
I can’t use it anymore
It’s getting dark too dark to see
Feels like I’m knockin’ on heaven’s door

Mama put my guns in the ground
I can’t shoot them anymore
That cold black cloud is comin’ down
Feels like I’m knockin’ on heaven’s door

Knock-knock-knockin’ on heaven’s door”

2 Pat Garrett & Billy the kid

Scena tratta dal film Pat Garrett & Billy the Kid

Nel 1973, la carriera di Bob Dylan era giunta ad un momento di stallo; non aveva rilasciato un nuovo album in tre lunghi anni ed i suoi ultimi due dischi erano stati mal accolti.
Nell’ambiente dello spettacolo, tanti lo vedevano come una reliquia degli anni Sessanta. Insicuro sul proseguo della carriera, Dylan accettò l’offerta del regista Sam Peckinpah ad assumere un ruolo minore nella pellicola Pat Garrett & Billy the Kid. Si diresse, quindi, verso Durango, in Messico, per girare il film e incise la colonna sonora in una manciata di giorni tra gennaio e febbraio del 1973.
Il film fu, infine, sottratto a Peckinpah in post-produzione e modificato, ma la canzone “Knockin’ on Heaven’s Door” è diventata uno dei più grandi successi nella carriera di Dylan.
Il brano racconta la storia di un uomo di legge che si sente triste perché non può più esercitare le sue funzioni ed è facile vedere come lo stesso rappresenta una sorta di riflesso dello stato d’animo di Dylan in quel momento.
Nel film la canzone risuona quando Slim Pickens (lo sceriffo anziano), colpito allo stomaco, muore assistito dalla moglie, una donna grande e rude che mostra il dolore solo con le lacrime che le rigano il volto.
Una scena di una bellezza struggente acuita dallo sfondo di un rosso tramonto e dalla canzone di Dylan. Il pezzo è divenuto, in seguito, cover di innumerevoli altri artisti, tra cui i Guns N’ Roses, Eric Clapton e Warren Zevon.

2 Bob Dylan

Bob Dylan

2 Pat Garrett & Billy the kid banner

Banner del film Pat Garrett & Billy the Kid



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