Dopo la pausa vacanze,torna la rubrica più seguita di Filmscoop curata da shewolf,arricchita da citazioni da Opera omnia,tanto belle e famose sono le frasi che la lupa ha tratto dagli stessi.La selezione include alcuni capolavori assoluti del cinema, Il grande sonno,come Gandhi o il Macbeth di Polanski.In ogni appuntamento con questa rubrica,scelgo la frase che più trovo importante,in questo caso è tratta da Gandhi,opera stupenda diretta da Richard Attenborough sulla vita del profeta della non violenza,il Mahatma Gandhi, interpretato da Ben Kingsley.Dice testualmente:”Quando dispero, io ricordo che nel corso di tutta la storia la via dell’amore e della verità ha sempre vinto. Ci sono stati tiranni, macellai, e per un po’ possono sembrare invincibili; ma la conclusione è che cadono sempre. Riflettici: sempre.” Una frase che vale milioni di detti trasmessi nei secoli,ma dalla dubbia efficacia.O almeno non come quelle pronunciate da un uomo che appartiene di diritto all’umanità vera,quella che lotta,soffre e vive.Non vegeta.Grazie come sempre a shewolf per il suo straordinario lavoro.
Stile. Lo stile è una risposta a tutto. È un modo nuovo di affrontare la noia e le cose pericolose.
Fare una cosa noiosa con stile è meglio che fare una cosa pericolosa senza stile.
Fare una cosa pericolosa con stile è quella che io chiamo arte. Non molti hanno stile. Non molti possono mantenere uno stile.
Ho visto cani che hanno più stile degli uomini, anche se non molti cani hanno stile. I gatti ne hanno in abbondanza.
Quando Hemingway si spiaccicò il cervello con una cannonata, quello è stile. Certi tipi ti insegnano lo stile.
Giovanna d’Arco aveva stile. Giovanni Battista, Gesù, Socrate, Cesare, Garcia Lorca; in prigione ho incontrato uomini con stile.
Ho conosciuto più uomini con stile in prigione che fuori di prigione. Lo stile è una differenza, una maniera di fare, un modo di essere fatti.
Sei aironi che stanno immobili in uno specchio d’acqua, oppure tu, che esci nuda dalla vasca da bagno senza vedermi.
Dal film Storie di ordinaria follia di Marco Ferreri (1981)
Se potessi cantare una canzone su come mi sento ora… diventerebbe famosa… .
Dal film La rabbia giovane di Terrence Malick (1973)
– Io penso che ci vorrebbero dei secoli, per convincere tutti a portare i manifestini. Gli italiani dormono, sono diciotto anni che dormono!
– Lo so lo so Aldo, hai ragione, ma cosa possiamo fare noi, come facciamo a parlare a milioni e milioni di italiani?
Dal film I sette fratelli Cervi di Gianni Puccini (1968)
Ordine, obbedienza, disciplina!
Basta con l’anti-storica uguaglianza.
Ma che vuol dire?! Ma perché un ingegnere deve essere uguale a un muratore…
Madonna di un Dio?!! Soltanto i coglioni sono uguali l’uno all’altro!
Dal film Vogliamo i colonnelli di Mario Monicelli (1973)
– Cosa deve avere una birra per essere venduta?
– Ah, e che ne so. Una buona marca e la sete del bevitore.
– Noooo. Deve essere abbracciata da una donna nuda.
Barattolo, bottiglia, boccale, tutto qui: tra le tette.
– Ma io vendo appartamenti!
Dal film Perché quelle strane gocce di sangue sul corpo di Jennifer? di Giuliano Carmineo (1972)
Calma, calma, c’è una sorpresa. Mi sembrate un po’ mosci. Facciamo un gioco: allora, tutte le puttane da una parte e i froci dall’altra.
– Ma io non sono mica frocio!
– No, il gioco delle bugie lo facciamo dopo! Allora, io conto fino a trenta,
e nel frattempo voi vi scambiate le mutande… .
Dal film La casa stregata di Bruno Corbucci (1982)
– Io ti amo! Mia moglie praticamente non l’ho mai conosciuta.
– E i bambini? Sono arrivati per raccomandata?
– Beh, in principio lo facevo per educazione.
Dal film Fiore di cactus di Gene Saks (1969)
– Giacomo, per favore, metti ad asciugare le mutandine… .
– Fatto bene a levarsele! Tiene un caldo ‘sta roba qui! Hehehe… .
-Oh Santa Margherita ligure! Selvaggia aggressione senza ferite gravi fa un anno e sei mesi:
nove mesi per tetta vale la pena! Io mi butto, eh…! Mi buttooo… !
Oh Dio! Oh Dio! Oh Dio, la testa! Non m’ha detto che era bassa! Aiuto, soccorso! Aiuto!
– Pronto soccorso!
– Ooohhh… .
– Giacomo, tu non sei un pederasta?!
– Sono un pederasta lesbico, una nuova categoria.
Dal film Il vizio di famiglia di Mariano Laurenti (1975)
Alle tre del pomeriggio Filini cominciò a sentire le sirene come Ulisse. Fantozzi, invece, si mantenne fedele al suo stile:
allucinazioni a sfondo mistico.
Dal film Fantozzi di Luciano Salce (1975)
Quando una ragazza ha meno di 21 anni è protetta dalla legge, quando ha superato i 65 è protetta dalla natura.
A qualsiasi età intermedia, è caccia libera.
Dal film Operazione sottoveste di Blake Edwards (1959)
Voglio fare con te ciò che fa la primavera coi ciliegi.
Dal film La tigre e la neve di Roberto Benigni (2005)
– Posso baciarle la mano?
– Io dico sempre che il baciamano è una cosa distinta,
ma che i diademi di brillanti sono eterni.
Dal film Gli uomini preferiscono le bionde di Howard Hawks (1953)
– Un tempo il mondo era un posto più grande.
– Il mondo è sempre uguale…è il resto che è più piccolo…!
Dal film Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo di Gore Verbinski (2007)
Quando dispero, io ricordo che nel corso di tutta la storia la via dell’amore e della verità
ha sempre vinto. Ci sono stati tiranni, macellai, e per un po’ possono sembrare invincibili;
ma la conclusione è che cadono sempre.
Riflettici: sempre.
Dal film Gandhi di Richard Attenborough (1982)
Io oso tutto ciò che può essere adatto ad un uomo; chi osa di più, non è un uomo.
Dal film Macbeth di Roman Polanski (1971)
– I tuoi genitori dicono che tu menti sempre.
– Beh, mento… Mento ogni tanto, si… spesso. Se dicevo la verità non mi credevano!
Dal film I quattrocento colpi di François Truffaut (1959)
Ogni giorno bisogna avere il coraggio di pensare da eroi per riuscire poi a comportarsi
da galantuomini appena appena passabili.
Dal film La casa Russia di Fred Schepisi (1990)
– I suoi modi non mi piacciono.
– I suoi non mi entusiasmano, ed è lei che ha voluto vedermi.
Non m’importa se i miei modi non le piacciono.
In confidenza, non piacciono neanche a me: ci piango su spesso,
specialmente durante le lunghe sere d’inverno.
Dal film Il grande sonno di Howard Hawks (1946)
Colui che combatte a lungo contro i draghi, diviene un drago egli stesso.
Dal film Zardoz di John Boorman (1973)
Quand’ero bambino passavo notti intere a guardare le stelle.
Ne vedevo cadere tante, pensavo che doveva esserci una gran luce,
laggiù dove atterravano tutte. Volevo trovarle, raccoglierle, tenerle tutte per me.
Da allora vivo qui, nel Xin Jiang, cavalco nel deserto e cerco le stelle.
I sogni che si fanno da bambini ci seguono sempre.
Dal film La tigre e il dragone di Ang Lee (2000)
