Helen Hayes, Alan King, Sammy Davis Jr. e Jack Lemmon conducono la tradizionale cerimonia della consegna degli Oscar del 1972, dal Dorothy Chandler Pavilion di Los Angeles,10 aprile 1972.
C’è molta attesa per l’assegnazione della statuetta più ambita, quella del miglior film; in lizza ci sono Il braccio violento della legge (The French Connection), regia di William Friedkin,Arancia meccanica (A Clockwork Orange), regia di Stanley Kubrick,Il violinista sul tetto (Fiddler on the Roof), regia di Norman Jewison,L’ultimo spettacolo (The Last Picture Show), regia di Peter Bogdanovich e il kolossal Nicola e Alessandra (Nicholas and Alexandra), regia di Franklin J. Schaffner. A sorpresa, vince Il braccio violento della legge di Friedkin, che batte immeritatamente sia lo stupendo Arancia meccanica (ma Hollywood non ha mai amato Kubrick) sia quell’altro capolavoro che è L’ultimo spettacolo.
Friedkin bissa l’Oscar anche per la miglior regia, battendo nuovamente Kubrick,Bogdanovich e il duo formato da Norman Jewison – Il violinista sul tetto (Fiddler on the Roof) e da John Schlesinger – Domenica, maledetta domenica (Sunday Bloody Sunday).
A completare il trionfo arriva anche il premio per il miglior attore protagonista;se lo aggiudica Gene Hackman che batte Peter Finch interprete di Domenica, maledetta domenica (strepitoso),il Walter Matthau di Vedovo aitante, bisognoso affetto offresi anche babysitter,George C. Scott in Anche i dottori ce l’hanno e infine Topol interprete di Il violinista sul tetto.
La miglior attrice protagonista è Jane Fonda per Una squillo per l’ispettore Klute, che prevale sul trio britannico formato da Julie Christie in I compari (McCabe & Mrs. Miller),Glenda Jackson in Domenica, maledetta domenica e Vanessa Redgrave in Maria Stuarda Regina di Scozia (Mary, Queen of Scots),oltre all’outsider Janet Suzman protagonista di Nicola e Alessandra (Nicholas and Alexandra).
Bogdanovich, che correva per i due premi principali, miglior film e miglior regia vede premiati due suoi attori per i ruoli di miglior attore e attrice non protagonisti:
il miglior attore non protagonista è Ben Johnson per L’ultimo spettacolo, che vince la statuetta davanti al collega di cast Jeff Bridges,a Leonard Frey in Il violinista sul tetto,a Richard Jaeckel interprete di Sfida senza paura (Sometimes a Great Notion) e a Roy Scheider per Il braccio violento della legge.
E’ l’intensa, bravissima Cloris Leachman per L’ultimo spettacolo ad aggiudicarsi l’Oscar per la miglior attrice non protagonista, davanti a Ann-Margret per Conoscenza carnale,Ellen Burstyn per L’ultimo spettacolo, Barbara Harris per Chi è Harry Kellerman e perché parla male di me e infine Margaret Leighton per Messaggero d’amore.
L’Italia vince la prestigiosa statuetta grazie a Il giardino dei Finzi-Contini, regia di Vittorio De Sica che supera film poco conosciuti come Karl e Kristina (Utvandrarna), regia di Jan Troell (Svezia),Dodès’ka’dèn (Dodesukaden), regia di Akira Kurosawa (Giappone),Basso, moro, scalcagnato e… con i piedi piatti (Ha Shoter Azulai), regia di Ephraim Kishon (Israele) e Una pioggia di stelle (Čajkovskij), regia di Igor Talankine (Unione Sovietica).
Con colpevole ritardo, Hollywood si ricorda di un attore e regista che ha contribuito in maniera determinante alle fortune della musa cinematografica:viene assegnato a Charlie Chaplin l’Oscar alla carriera, per “aver avuto un incalcolabile effetto facendo del cinema la forma d’arte di questo secolo”
I grandi sconfitti sono , nell’ordine, Arancia meccanica di Kubrick che su 4 nomination non ottiene nemmeno una statuetta,Domenica, maledetta domenica di John Schlesinger, la cui tematica ardita (storia di un triangolo con implicazioni omosessuali) scandalizza Hollywood.
Succede di peggio a Maria Stuarda, regina di Scozia di Charles Jarrott che su 5 nomination resta a bocca asciutta.
Il Dorothy Chandler Pavilion, sede degli Oscar 1972
Alcune curiosità;
-Arancia meccanica, vero capolavoro di Kubrick, uno dei cento film più importanti di sempre concorrerà anche ai British Academy of Film and Television Arts (Bafta), gli Oscar europei del cinema.Su 7 nomination non vincerà alcun premio, così come candidato ai Golden globe con 3 nomination resterà nuovamente a secco.Nel 1973 vincerà il Nastro d’argento promosso dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) a Taormina.
-Maria Stuarda, regina di Scozia bocciato agli oscar subirà identica sorte ai Golden Globe,dove su 5 nomination non porterà a casa nemmeno un premio.A parziale consolazione arriveranno i due David di Donatello per le due protagoniste,Vanessa Redgrave e Glenda Jackson come Migliore attrice straniera.
- Ben Johnson,interprete di L’ultimo spettacolo, trionferà nelle maggiori vetrine cinematografiche, aggiudicandosi il Golden Globe come Miglior attore non protagonista,il Premio BAFTA,il Kansas City Film Critics Circle Award,il New York Film Critics Circle Award.
-Il braccio violento della legge, oltre ai 5 Oscar su 8 nomination trionferà ai Golden Globe con 3 premi (Miglior film drammatico,Migliore regia a William Friedkin e Miglior attore in un film drammatico a Gene Hackman),a Premio BAFTA(Miglior attore protagonista a Gene Hackman,Miglior montaggio a Gerald B. Greenberg),ai Directors Guild of America,ai Kansas City Film Critics Circle Award,National Board of Review Award,ai David di Donatello
Legenda:in neretto i vincitori nelle varie categorie
Miglior film
Il braccio violento della legge (The French Connection), regia di William Friedkin
Le altre nomination:
Arancia meccanica (A Clockwork Orange), regia di Stanley Kubrick
Il violinista sul tetto (Fiddler on the Roof), regia di Norman Jewison
L’ultimo spettacolo (The Last Picture Show), regia di Peter Bogdanovich
Nicola e Alessandra (Nicholas and Alexandra), regia di Franklin J. Schaffner
Miglior regia
William Friedkin – Il braccio violento della legge (The French Connection)
Stanley Kubrick – Arancia meccanica (A Clockwork Orange)
Norman Jewison – Il violinista sul tetto (Fiddler on the Roof)
Peter Bogdanovich – L’ultimo spettacolo (The Last Picture Show)
John Schlesinger – Domenica, maledetta domenica (Sunday Bloody Sunday)
Miglior attore protagonista
Gene Hackman – Il braccio violento della legge (The French Connection)
Peter Finch – Domenica, maledetta domenica (Sunday Bloody Sunday)
Walter Matthau – Vedovo aitante, bisognoso affetto offresi anche babysitter (Kotch)
George C. Scott – Anche i dottori ce l’hanno (The Hospital)
Topol – Il violinista sul tetto (Fiddler on the Roof)
Migliore attrice protagonista
Jane Fonda – Una squillo per l’ispettore Klute (Klute)
Julie Christie – I compari (McCabe & Mrs. Miller)
Glenda Jackson – Domenica, maledetta domenica (Sunday Bloody Sunday)
Vanessa Redgrave – Maria Stuarda Regina di Scozia (Mary, Queen of Scots)
Janet Suzman – Nicola e Alessandra (Nicholas and Alexandra)
Miglior attore non protagonista
Ben Johnson – L’ultimo spettacolo (The Last Picture Show)
Jeff Bridges – L’ultimo spettacolo (The Last Picture Show)
Leonard Frey – Il violinista sul tetto (Fiddler on the Roof)
Richard Jaeckel – Sfida senza paura (Sometimes a Great Notion)
Roy Scheider – Il braccio violento della legge (The French Connection)
Migliore attrice non protagonista
Cloris Leachman – L’ultimo spettacolo (The Last Picture Show)
Ann-Margret – Conoscenza carnale (Carnal Knowledge)
Ellen Burstyn – L’ultimo spettacolo (The Last Picture Show)
Barbara Harris – Chi è Harry Kellerman e perché parla male di me
Margaret Leighton – Messaggero d’amore (The Go-Between)
Miglior sceneggiatura originale
Paddy Chayefsky – Anche i dottori ce l’hanno (The Hospital)
Elio Petri e Ugo Pirro – Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
Andy Lewis e Dave Lewis – Una squillo per l’ispettore Klute (Klute)
Herman Raucher – Quell’estate del ’42 (Summer of ’42)
Penelope Gilliatt – Domenica, maledetta domenica (Sunday Bloody Sunday)
Miglior sceneggiatura non originale
Ernest Tidyman – Il braccio violento della legge (The French Connection)
Stanley Kubrick – Arancia meccanica (A Clockwork Orange)
Bernardo Bertolucci – Il conformista (Il conformista)
Ugo Pirro e Vittorio Bonicelli – Il giardino dei Finzi-Contini
Larry McMurtry e Peter Bogdanovich – L’ultimo spettacolo (The Last Picture Show)
Miglior film straniero
Il giardino dei Finzi-Contini, regia di Vittorio De Sica (Italia)
Karl e Kristina (Utvandrarna), regia di Jan Troell (Svezia)
Dodès’ka’dèn (Dodesukaden), regia di Akira Kurosawa (Giappone)
Basso, moro, scalcagnato e… con i piedi piatti (Ha Shoter Azulai), regia di Ephraim Kishon (Israele)
Una pioggia di stelle (Čajkovskij), regia di Igor Talankine (Unione Sovietica)
Miglior fotografia
Oswald Morris – Il violinista sul tetto (Fiddler on the Roof)
Owen Roizman – Il braccio violento della legge (The French Connection)
Robert Surtees – L’ultimo spettacolo (The Last Picture Show)
Freddie Young – Nicola e Alessandra (Nicholas and Alexandra)
Robert Surtees – Quell’estate del ’42 (Summer of ’42)
Miglior montaggio
Jerry Greenberg – Il braccio violento della legge (The French Connection)
Bill Butler – Arancia meccanica (A Clockwork Orange)
Stuart Gilmore e John W. Holmes – Andromeda (The Andromeda Strain)
Ralph E. Winters – Vedovo aitante, bisognoso affetto offresi anche babysitter (Kotch)
Folmar Blangsted – Quell’estate del ’42 (Summer of ’42)
Miglior scenografia
John Box, Ernest Archer, Jack Maxsted, Gil Parrondo e Vernon Dixon – Nicola e Alessandra
Boris Leven, William Tuntke e Ruby Levitt – Andromeda (The Andromeda Strain)
John B. Mansbridge, Peter Ellenshaw, Emile Kuri e Hal Gausman – Pomi d’ottone e manici di scopa
Robert Boyle, Michael Stringer e Peter Lamont – Il violinista sul tetto (Fiddler on the Roof)
Terence Marsh, Robert Cartwright e Peter Howitt – Maria Stuarda Regina di Scozia (Mary, Queen of Scots)
Migliori costumi
Yvonne Blake e Antonio Castillo – Nicola e Alessandra (Nicholas and Alexandra)
Bill Thomas – Pomi d’ottone e manici di scopa (Bedknobs and Broomsticks)
Piero Tosi – Morte a Venezia
Margaret Furse – Maria Stuarda Regina di Scozia (Mary, Queen of Scots)
Morton Haack – I raptus segreti di Helen (What’s the Matter with Helen?)
Migliori effetti speciali
Alan Maley, Eustace Lycett e Danny Lee – Pomi d’ottone e manici di scopa (
Jim Danforth e Roger Dicken – Quando i dinosauri si mordevano la coda (When Dinosaurs Ruled the Earth)
Migliore colonna sonora
Michel Legrand – Quell’estate del ’42 (Summer of ’42)
John Barry – Maria Stuarda Regina di Scozia (Mary, Queen of Scots)
Richard Rodney Bennett – Nicola e Alessandra (Nicholas and Alexandra)
Isaac Hayes – Shaft il detective (Shaft)
Jerry Fielding – Cane di paglia (Straw Dogs)
Adattamento con canzoni originali
John Williams – Il violinista sul tetto (Fiddler on the Roof)
Richard M. Sherman, Robert B. Sherman e Irwin Kostal – Pomi d’ottone e manici di scopa
Peter Maxwell Davies e Peter Greenwell – Il boy friend
Dimitri Tiomkin – Una pioggia di stelle (Čajkovskij)
Leslie Bricusse, Anthony Newley e Walter Scharf – Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato
Miglior canzone
Theme from Shaft, musica e testo di Isaac Hayes – Shaft il detective (Shaft)
The Age of Not Believing, musica e testo di Richard M. Sherman e Robert B. Sherman – Pomi d’ottone e manici di scopa
All His Children, musica di Henry Mancini, testo di Alan Bergman e Marilyn Bergman – Sfida senza paura
Bless the Beasts & Children, musica e testo di Barry DeVorzon e Perry Botkin Jr. – Bless the Beasts & Children
Life Is What You Make It, di Marvin Hamlisch, testo di Johnny Mercer – Vedovo aitante, bisognoso affetto offresi anche babysitter
Miglior sonoro
Gordon K. McCallum e David Hildyard – Il violinista sul tetto (Fiddler on the Roof)
Gordon K. McCallum, John Mitchell e Alfred J. Overton – Agente 007: Una cascata di diamanti (Diamonds Are Forever)
Theodore Soderberg e Christopher Newman – Il braccio violento della legge (The French Connection)
Richard Portman e Jack Solomon – Vedovo aitante, bisognoso affetto offresi anche babysitter (Kotch)
Bob Jones e John Aldred – Maria Stuarda Regina di Scozia (Mary, Queen of Scots)
Miglior documentario
The Hellstrom Chronicle (The Hellstrom Chronicle), regia di Walon Green e Ed Spiegel
Alaska Wilderness Lake (Alaska Wilderness Lake), regia di Alan Landsburg
Il rally dei campioni (On Any Sunday), regia di Bruce Brown
The RA Expeditions (RA), regia di Lennart Ehrenborg e Thor Eyerdahl
Le chagrin e la pitié (Le chagrin et la pitié), regia di Marcel Ophüls
Miglior cortometraggio
Sentinels of Silence (Centinelas del silencio), regia di Robert Amran
The Rehearsal (The Rehearsal), regia di Stephen Verona
Good Morning (Good Morning), regia di Denny Evans e Ken Greenwald
Miglior cortometraggio documentario
Sentinels of Silence (Centinelas del silencio), regia di Robert Amran
Adventures in Perception (Adventures in Perception), regia di Han van Gelder
Art Is… (Art Is…), regia di Julian Krainin e DeWitt L. Sage Jr.
The Numbers Start with the River (The Numbers Start with the River), regia di Donald Wrye
Somebody Waiting (Somebody Waiting), regia di Hal Riney, Dick Snider e Sherwood Omens
Miglior cortometraggio d’animazione
The Crunch Bird (The Crunch Bird), regia di Ted Petok
Evolution (Evolution), regia di Michael Mills
The Selfish Giant (The Selfish Giant), regia di Peter Zander
Premio alla carriera
Charlie Chaplin
La serata degli Oscar 1972
Ben Johnson, miglior attore non protagonista
Charlie Chaplin, Oscar alla carriera
Cloris Leachman, Oscar miglior attrice non protagonista
Gene Hackman e Jane Fonda, migliori attori protagonisti
Raquel Welch e Gene Hackman stanno per annunciare la miglior attrice non protagonista
Isaac Hayes, Oscar per la colonna sonora
Jane Fonda riceve l’Oscar
Liza Minnelli annuncia l’Oscar per il miglior attore protagonista
Jack Nicholson premia il miglior film
La foto di rito
Ben Johnson tra Richard Harris e Sally Kellerman
Richard Harris e Sally Kellerman annunciano l’Oscar per il miglior attore non protagonista